giovedì 14 luglio 2011

TERRA E MOTORI. IL FILTRO ANTIPARTICOLATO

Avrete sicuramente sentito parlare di filtro antiparticolato.


Cos'è il FAP? 
Il filtro antiparticolato è un dispositivo montato sui motori diesel per ridurre le emissioni inquinanti. Il brevetto è francese (del gruppo Peugeot Citroen) mentre le altre case automobilistiche usano un sistema similare chiamato DPF.

Come funziona il FAP?

Il FAP permette di bruciare le polveri sottili MP10 prodotte dai motori diesel attraverso un processo chiamato rigenerazione da effettuarsi ogni 400 km. Si creano grossi agglomerati di particelle attraverso la miscela di un addittivo liquido (la cerina) col gasolio che saranno bruciate aumentando la temperatura dei gas di scarico portando la velocità dell'auto a 90Km/h per circa 5 minuti..
In realtà, con questo processo il filtro antiparticolato non si pulisce completamente e dopo 80.000 Km sarebbe opportuno visitare la vostra officina di fiducia per la pulizia completa del filtro con dei liquidi specifici.

Il FAP è utile?

Sicuramente la diffusione di questo sistema ha permesso di rilevare livelli d'inquinamento più bassi; tuttavia in natura nulla si crea e nulla di distrugge ma tutto si trasforma infatti le particelle PM10 bruciate si rigenerano in altre ben più piccole e pericolosossisime per la nostra salute chiamate PM1.

Quanto il FaP pesa sul portafogli?

L'acquisto di un'automobile per uso cittadino con dispositivo FAP è sconsigliata. La manutenzione è molto cara inoltre in centro città è difficile effettuare una rigenerazione efficace visto che i 90 km/h a Milano, Roma o Napoli sono un'utopia.



Alla prossima settimana

Grismonchei srl
Via IV novembre 94
22030 Lipomo

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